La pallosità è la caratteristica di questi giorni: noioso, irascibile, facile agli scatti, rompipalle… Insomma, decisamente il contrario di come sono normalmente. Forse vuole dire che sono arrivato alla famosa soglia oltre il quale le persone abitualmente buone sbroccano. E diventano molto meno buone. I motivi probabilmente sono da accumulo, una sovraesposizione alla rottura di palle con qualche sovrapposizione, in contemporanea, di negatività sparse. Poi a rimetterci, povero, è Mou, che si trova un padrone al quale non va bene nulla e che lo cazzia per qualsiasi cosa. La cosa magica dei cagnoloni è che ti scusano subito, capendo immediatamente che non ce l’hai con loro ma con il mondo e con noi stessi. Perché quasi sempre l’errore è proprio merce nostra, e l’incazzatura in realtà è contro il proprio errore. Quindi, quando ce la prendiamo con qualcun’altro, facciamo un esamino di coscienza, per capire se è proprio un problema suo o nostro. Poi se è verificata la nostra conclamata innocenza, prendiamocela con il colpevole in questione, se no guardiamoci allo specchio e prendiamo provvedimenti…